Mi muovo con passo deciso, ma nel profondo del mio petto sento un'emozione che cresce e si insinua tra le crepe della mia determinazione. La tensione e l'eccitazione si mescolano in un cocktail di sensazioni che non posso ignorare. Rivedere i volti familiari degli amici, quegli stessi occhi che condividono con me una storia di risate e lacrime, di successi e fallimenti, è un sollievo e una gioia impagabile. Le chiacchiere sui racconti delle vacanze estive, le risate che si intrecciano come fili di una tela invisibile, mi ricordano che, nonostante il tempo passato, siamo sempre qui, nel medesimo luogo dove siamo cresciuti e maturati insieme.
Le aule, quei temuti e amati spazi di apprendimento, risuonano di voci allegre e del suono dei banchi che si aprono e si chiudono come le bocche di un esercito di soldati pronti per la battaglia. Gli insegnanti, con i loro sguardi misurati e i saluti entusiasti, sono pronti a prenderci per mano e guidarci attraverso un altro anno di apprendimento e crescita. C’è una tensione palpabile nell’aria, un’energia contagiosa che mi riempie di speranza e determinazione per il futuro. Ogni parola, ogni sorriso, ogni gesto, si mescolano in una danza di nuove possibilità e sfide che ci attendono.
Ma, nonostante l’eccitazione, c’è anche un pizzico di malinconia che si insinua nel mio cuore. Le vacanze, quei giorni di libertà e leggerezza, sono finite troppo in fretta, lasciando dietro di sé una sensazione di incompletezza. Ora, davanti a noi si aprono di nuovo le sfide e le responsabilità della vita scolastica, quelle che avevamo messo da parte, sebbene temporaneamente. La consapevolezza di dover affrontare nuovamente i compiti, le interrogazioni, le ansie legate ai risultati mi appesantisce, ma non mi sconfigge. So che, con il sostegno dei miei amici e l’aiuto dei miei insegnanti, saremo in grado di affrontare qualsiasi ostacolo.
È una battaglia, sì, ma una battaglia che siamo pronti ad affrontare con ardore e passione. Questa scuola, questo posto che ci ha visto crescere, non è solo un edificio di mattoni e finestre, ma un’arena dove si combatte ogni giorno per diventare qualcosa di più grande, di migliore. E mentre la campanella suona di nuovo, ripetitiva e imperiosa, io mi sento pronta a prendere il mio posto in questa eterna danza di crescita e scoperta.
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Eclipse
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Eclipse ~ Eclixar.
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