Polo Nord
Caro Babbo Natale,
mi rendo conto che questa lettera potrebbe sembrare una stravaganza di un’anima che ha superato da tempo l’età dei sogni infantili. Ma qui, nel mio angolo di mondo, il sogno continua a essere una lingua viva. Spero tu non ti dispiaccia se ti scrivo, anche se l’adozione di questa tradizione potrebbe sembrare bizzarra a chi si aspetta che a ventisette anni si abbandonino certe tenerezze. Ma quando si vive con la testa immersa nei sogni, la dolce banalità di questa pratica diventa un salvagente a cui ci si aggrappa.
Tra pochi giorni sarà il 25 dicembre, e, come al solito, mi ritrovo a rincorrere il tempo. Nonostante il ritardo, spero tu possa trovare il modo di leggere queste righe e magari esaudire i miei desideri. Nel 2007, con un sorriso forse ingenuo, ti ho chiesto l’amore. E guarda caso, Babbo Natale, il mio sogno si è avverato. Un ragazzo diverso, un amore sincero, puro. Le farfalle nello stomaco, le notti insonni, i sorrisi ebri di felicità... Tutto ciò che avevo richiesto è arrivato. E ora, tantissimi anni, il mio amore è diventato un sole che illumina anche le giornate più grigie, è il calore che riscalda i miei giorni innevati e bagnati dalla pioggia.
Quest’anno, la mia richiesta potrebbe sembrare semplice: chiederei di non finire mai ciò che hai iniziato a regalarmi. Ma non voglio sembrare egoista, né cadere nella trappola della banalità del lieto fine che solo un film può promettere. Perciò, in tutta sincerità, quest’anno ti chiedo di donare serenità prima di tutto ai miei familiari, le persone più importanti della mia vita. E in secondo luogo, ti chiedo serenità per il ragazzo che mi ha fatto conoscere il vero amore.
Ho cercato di essere una persona migliore, di arrabbiarmi meno, di lavorare tanto e di donare amore. Ti chiedo di portarmi gioia e tranquillità, di allontanare le lacrime che a volte scendono nel cuore della notte e di farmi dormire serena. E se non ti chiedo troppo, vorrei anche che lui stesse bene. Il suo sorriso è una cosa preziosa, e quando lui sorride, tutto il mondo sembra più luminoso. Non permettere che nessuno possa turbare la sua serenità, né oscurare la sua dolcezza.
E se il destino dovesse portarmelo via, fai in modo che chi lo sostituisce sia la persona giusta, che non gli faccia mancare nulla. E se puoi, aiutami a dimenticare il dolore di un cuore spezzato, non l’amore che ho vissuto, ma solo il rumore straziante del cuore infranto, di quando ero bambina, non l'ho ancora superata.
Spero di trovare sotto l’albero di Natale non solo un pacchetto di regali, ma anche un po’ di pace e di gioia vera. Grazie di cuore e ti abbraccio tanto.
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Eclipse ~ Eclixar.
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