Anno turbolento

Questo 2001 è stato un anno davvero straordinario, ma nel senso più cupo del termine. È iniziato con la promessa di un nuovo millennio, ma presto si è trasformato in un incubo che ha scosso le fondamenta del mondo intero. Bush ha preso le redini dell'America, portando con sé un'aria di incertezza e tensione. La politica ha dominato le conversazioni a casa, mentre il G8 si è svolto proprio sotto il nostro naso, lasciandoci intrappolati tra i discorsi di leader mondiali, proteste per le strade e la morte di un ragazzo.

Poi è arrivato agosto, con le sue giornate roventi e le vacanze che sembravano non finire mai. Ma la tranquillità è stata interrotta da settembre, un mese che ricorderemo per sempre. È iniziato con il ritorno a scuola, con la speranza di un nuovo anno pieno di promesse. Ma quella speranza è stata schiacciata nel momento in cui le notizie delle Torri Gemelle hanno squarciato il silenzio della mattina. Susseguendosi con la notizia del Pentagono, un altro colpo al cuore dell'America, e dal terrore di un altro aereo di linea schiantatosi in Pennsylvania. La guerra è diventata una realtà inesorabile, una nuvola nera che si è abbattuta su di noi, lasciandoci senza fiato e senza speranza. E mentre il mondo si divideva tra sostenitori e oppositori, ci siamo ritrovati a guardare impotenti mentre il nostro mondo si sgretolava sotto i nostri occhi.

Al susseguirsi degli eventi ci ha pensato un'altra guerra in Afghanistan; il quale è diventato il teatro di una battaglia senza fine. Le notizie provenienti dal fronte erano agghiaccianti, con rapporti di vittime civili e soldati caduti che riempivano le pagine dei giornali. La guerra sembra una presenza costante nelle nostre vite, un'ombra che ci segue ovunque andiamo, come un macigno sulle nostre coscienze.

Ma non solo la guerra ha segnato il 2001. È stato anche l'anno dell'entrata in vigore dell'euro, la nuova valuta comune dell'Unione Europea. Le banconote e le monete euro hanno iniziato a circolare, portando con sé la promessa di un'Europa più unita e integrata. Ma anche questo cambiamento ha suscitato polemiche e preoccupazioni, con molti che temevano per la perdita della propria identità nazionale e per l'aumento dei prezzi.
E così, mentre il 2001 volge al termine, ci ritroviamo a guardare al nuovo anno con una miscela di speranza e timore.
Non so cosa ci riserverà il futuro. Spero che questo 2002 ci porti pace e prosperità, e che possiamo guardare indietro a questo anno con la consapevolezza di aver superato le prove più difficili.

Spero proprio in un anno migliore di questo.

Background: Grandmaster Flash & The Furious Five - The Message

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