Londra #2005

Viaggio nel cuore dell’incomprensibile #
07 luglio 2005. Londra. Un giorno che sembrava come tanti altri.
Ma che si è trasformato in un momento che ha cambiato tutto.

Ho visto le notizie.
Ho sentito il freddo della paura che si insinuava nelle ossa di chiunque fosse sintonizzato sul TG.
Guardo le immagini che scorrono sullo schermo della tv.
E sento il peso delle parole del giornalista che descrive l’orrore di quello che è accaduto.
E scrivo. Scrivo di come il sole sorgesse su Londra questa mattina.
Ignaro del dolore che avrebbe portato.

Scrivo delle persone, dei loro volti, delle loro vite spezzate.
Scrivo del silenzio che ha seguito l’esplosione, un silenzio così profondo da far tremare l’anima.
Ma scrivo anche della resilienza di Londra, della sua capacità di rialzarsi anche nei momenti più bui.
Scrivo della solidarietà delle persone, della loro determinazione a non lasciarsi abbattere dal terrore.
Scrivo di speranza, perché anche nei giorni più bui, la speranza è ciò che ci permette di andare avanti.

E così, anche di fronte all’orrore, scegliamo di vivere, di raccontare, di ricordare.
Perché è solo attraverso le parole che possiamo dare un senso al caos
Che possiamo trasformare il dolore in speranza.
E forse, solo forse, possiamo iniziare a guarire.

Background: Imagine - John Lennon

• remember me - Eclipse

• remember me •

• Eclipse •

Eclipse

Ogni parola in questo blog nasce dalle mie esperienze e riflessioni. Scrivo per passione, non per professione, perché è il mio modo di respirare. La tua privacy è importante: le informazioni condivise saranno trattate con riservatezza.
Per maggiori dettagli, consulta la mia Informativa sulla Privacy.
Eclipse ~ Eclixar.