Ombre digitali

Nel cuore della notte, mentre navigo nell'oceano di pixel e codici che chiamiamo Internet, mi ritrovo faccia a faccia con un volto familiare. Ma quel volto non è il mio. È un volto che mi somiglia, ma è solo una maschera. Una patetica caricatura. È una ragazza che si spaccia per me. Sì, per me. È un'impressione sbiadita, un'ombra che tenta di indossare il mio nome come un travestimento. Si fa chiamare Alice, dice di essere di Milano e Genova. Ma so bene che è solo un'illusione digitale, un fantasma che si cela dietro il profilo di Bambolina_Fashion, un nome che ha rubato dal mio.

Guardo il suo profilo, la data di registrazione: solo pochi giorni fa. Leggo i suoi post, le sue parole che cercano maldestramente di imitare le mie. Mi fa quasi pena. Sì, pena. C'è qualcosa di profondamente triste in tutto questo. Mi domando cosa spinga una persona a fare questo. Perché sente il bisogno di copiarmi? Cosa spera di ottenere? Cosa si nasconde dietro questo furto d’identità? È forse la disperata ricerca di un senso di appartenenza, il desiderio di vivere una vita diversa, anche se solo virtualmente? O è solo la paura? La paura di essere se stessi, di mostrarsi al mondo per quello che si è veramente? Non lo so, non lo capisco...

Ma, sai una cosa? Non mi preoccupo. IO so chi sono. So che la mia voce, la mia scrittura, la mia essenza, sono uniche e non possono essere replicate. Mi guardo allo specchio e vedo la mia vera immagine, non quella riflessa da uno schermo. Questo "Alice", chiunque tu sia, è un'immagine distorta, un'imitazione senza anima, senza vita.

Posso perdonare questa imitazione? Sì, posso. Perché la vera originalità, quella che nasce dal profondo dell'essere, non può essere contraffatta. Non si compra, non si vende, e non si ruba. È una scintilla che arde solo dentro chi ha il coraggio di essere se stesso.

E allora, chiunque tu sia, "Alice", se così vuoi chiamarti, capisco che forse stai solo cercando di trovare il tuo posto in questo vasto e caotico mondo digitale. Un mondo dove tutti gridano e pochi ascoltano, dove tutti mostrano e nessuno guarda davvero. Ma ricorda: la tua vera voce, la tua vera identità, saranno sempre più potenti della migliore delle imitazioni. La tua essenza, quella che forse nascondi dietro questo travestimento, è l'unica cosa che può renderti davvero libera.

Non cercare di essere me. Sii te stessa. Anche se fa paura, anche se sembra difficile. Perché alla fine, è solo quando smetti di nasconderti che puoi davvero iniziare a vivere.

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Eclipse

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