Questo mese ho stretto nuove amicizie al lavoro. Un evento tanto raro quanto prezioso, come trovare un'oasi nel deserto. I miei colleghi, persone interessanti, con storie diverse e complesse, sono diventati parte integrante delle mie giornate. Abbiamo iniziato a fare pause caffè insieme, un rituale semplice che si trasforma in un momento di intimità e scoperta reciproca. Non è solo una pausa, è un viaggio nelle loro vite, nei loro sogni, nelle loro paure.
G., con i suoi occhi azzurri che riflettono il mare, racconta delle sue avventure in giro per il mondo. Ha il coraggio di chi non teme l’ignoto, di chi affronta la vita come una sfida continua. Poi c’è M., taciturno e riflessivo, che dietro la sua apparente calma nasconde una mente fervida, un vulcano di idee pronte a esplodere. E A., con la sua risata contagiosa, che riesce a trovare il lato comico anche nelle situazioni più difficili, trasformando ogni giornata in una commedia umana. È bello avere un ambiente di lavoro dove ci si sente accolti e apprezzati. È come entrare in una famiglia improvvisata, dove ognuno porta qualcosa di unico e indispensabile. Le relazioni umane sono fondamentali per rendere il lavoro più piacevole e meno stressante. Lo dico con l'intensità di chi ha conosciuto il freddo dell'alienazione, di chi ha sperimentato il peso dell'indifferenza.
Sono felice di aver trovato un gruppo di persone con cui condividere le giornate lavorative. C'è una forza che scaturisce dal sentirsi parte di qualcosa di più grande, una sinergia che rende ogni compito meno gravoso, ogni successo più dolce. Mi ritrovo a pensare che il valore di un lavoro non risiede solo negli obiettivi raggiunti, ma nelle persone con cui si cammina lungo il percorso. Le pause caffè diventano il nostro momento sacro. È lì che emergono le confessioni, le risate, le lacrime trattenute troppo a lungo. È lì che scopriamo di essere più simili di quanto avremmo mai immaginato, di condividere speranze e timori. Ci guardiamo negli occhi e vediamo riflessa la stessa umanità, la stessa vulnerabilità. La costruzione di questi rapporti richiede impegno, ma ne vale la pena. Ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio condiviso, è un tassello che contribuisce a creare un mosaico di fiducia e rispetto reciproco. E in questo mondo frenetico, dove tutto scorre veloce e le connessioni spesso sono superficiali, trovare persone con cui creare legami autentici è un dono inestimabile.
Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo dai miei colleghi. Imparo a vedere il mondo da prospettive diverse, ad apprezzare la bellezza della diversità. E mentre condividiamo le nostre storie, le nostre vite si intrecciano, creando una trama ricca e complessa, una storia che vale la pena di essere vissuta. Costruire rapporti con i colleghi non è solo una questione di convenienza lavorativa, è una scelta di vita. È scegliere di vivere con passione, di aprirsi agli altri, di accettare e dare sostegno. È, in ultima analisi, un atto di amore. E in questo atto, trovo la mia forza, la mia motivazione, il senso del mio essere.
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Eclipse ~ Eclixar.
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