Thursday, February 14, 2002

Cuori solitari


min read
• Published on Thursday, February 14, 2002 • No comments

San Valentino... la festa degli innamorati. O almeno così dicono. Ma per me è più una festa dei cuori spezzati e degli amori non corrisposti. Non che io abbia esperienze dirette in materia, ma questo è stato il tema dominante della mia infanzia. Ora capirete perche' non ho mai festeggiato San Valentino...

[PAST] Chiudo gli occhi e mi ritrovo seduta con mia madre al tavolo di un ristorante costoso, un'atmosfera di eleganza che contrasta con il vuoto lasciato dalla figura di mio padre, che quella sera non si è mai fatto vivo. Mia madre, con il suo sguardo teso e i pensieri che si riflettono nelle luci soffuse del locale, cercava di nascondere la delusione dietro un sorriso forzato. Eravamo lì, due anime in attesa, incatenate a una speranza fragile come cristalli di ghiaccio sul bordo di un vaso. Guardavo l'orologio, il ticchettio dei secondi si mescolava al rumore dei piatti e delle posate. Sapevamo che non si sarebbe fatto vivo, sapevamo entrambe che quel giorno, lo avremmo passato insieme, DA SOLE. L'ennesima delusione da parte di mio padre. Quella e' stata una delle gocce che ha fatto traboccare il vaso. Forse era meglio non aspettarsi troppo da lui, per non rischiare di rimanere deluse ancora una volta. [/PAST]

In quel momento, tra le mura di quel ristorante chic, mi resi conto di quanto il nostro rapporto madre-figlia fosse diventato un baluardo contro il tradimento e l'abbandono di mio padre. Eravamo unite da un legame indissolubile, forgiato dalle prove e dalle delusioni. Non avevamo bisogno di parole per capirci, bastava uno sguardo, un sospiro, e sapevamo entrambe cosa l'altra stava pensando. Quel San Valentino solitario, seppur intriso di tristezza, ci aveva reso più forti, più consapevoli della nostra reciproca importanza.

E mentre osservavo le coppie felici intorno a noi, non provai invidia né rabbia. Provai solo gratitudine per la presenza costante di mia madre, per il suo amore incondizionato e per la forza che mi trasmetteva ogni giorno. Forse non avevamo un uomo al nostro fianco in quella serata, ma avevamo qualcosa di più prezioso: ci avevamo l'una con l'altra.

E così, mentre il mondo esterno celebrava l'amore romantico con rose rosse e bigliettini dolci, io e mia madre ci stringevamo ancora di più, consapevoli che il vero amore non ha bisogno di una data nel calendario per essere celebrato. Era l'amore materno, solido e incondizionato, a illuminare la nostra serata, rendendola speciale nonostante tutto.

Forse San Valentino non sarebbe mai stato il nostro giorno, ma avevamo il nostro modo speciale di festeggiare: insieme, unite nell'affetto e nella comprensione reciproca.

Quindi, mentre il ristorante si riempiva di risate e chiacchiere amorose, io e mia madre ci stringemmo ancora di più, pronte a affrontare insieme tutto ciò che il futuro avrebbe portato.
TI VOGLIO BENE MAMMA

Background: "Un-Break My Heart" di Toni Braxton

• remember me •

• Eclipse •

Eclipse Image

Eclipse

Ogni parola in questo blog nasce dalle mie esperienze e riflessioni. Scrivo per passione, non per professione, perché è il mio modo di respirare. La tua privacy è importante: le informazioni condivise saranno trattate con riservatezza.
Per maggiori dettagli, consulta la mia Informativa sulla Privacy.
Eclipse ~ Eclixar.

0 Comments:

Post a Comment